Simplified Checklist for DNSH Compliance in Community Investment Projects

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Simplify the process of identifying and demonstrating DNSH requirements in various intervention categories within community investment projects. Learn about the sectors, types of interventions, and essential constraints for DNSH compliance. Explore how checklists are categorized and created to ensure adherence to DNSH principles efficiently.


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  1. M2C4 - Investimento 2.2 Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei comuni Requisiti DNSH specifici Giugno 2023

  2. Le check list semplificate per il rispetto del principio DNSH Le check list semplificate per il rispetto del principio DNSH

  3. Le checklist DNSH semplificate Introduzione (1/2) Al fine di semplificare il processo di identificazione e successiva dimostrazione dei requisiti DNSH applicabili alle differenti categorie di interventi previste nell ambito dell Investimento, sono state create delle macro categorie checklist checklist. Nella mappatura presente nella versione pi aggiornata della Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH, la misura associata alle schede 2, 5 e 12. Tuttavia, la stessa ricomprende pi attivit di quante non fossero state inizialmente prese in considerazione tramite le schede associate. Il primo passo stato quindi quello di individuare in maniera puntuale le attivit economiche previste. Questo stato fatto raggruppando i CUP esistenti in settori di intervento I CUP delle piccole opere , classificate cos in base alla dimensione del finanziamento, sono stati raggruppati in 9 settori di intervento: Infrastrutture di trasporto Infrastrutture ambientali e risorse idriche infrastrutture del settore energetico infrastrutture per l'attrezzatura di aree produttive; infrastrutture sociali; servizi per la P.A. e per la collettivit . macro categorie a cui sono state associate delle specifiche specifiche settori di intervento. opere, impianti ed attrezzature per attivit produttive, e la ricerca e l'impresa sociale; infrastrutture per telecomunicazioni e tecnologie informatiche; ricerca sviluppo tecnologico ed innovazione; istruzione, formazione e sostegni per il mercato del lavoro; I CUP delle medie opere sono stati raggruppati in 3 settori di intervento: Infrastrutture di trasporto Infrastrutture ambientali e risorse idriche Infrastrutture sociali Per ciascun settore di intervento stato possibile identificare le tipologie di intervento previste finanziate in macro-categorie, individuando 23 categorie di interventi per le Piccole opere e 13 categorie per le Medie opere . Gli interventi riguardanti le strade riguardanti le strade, siano essi di messa in sicurezza, manutenzione straordinaria o di abbattimento delle barriere architettoniche, non sono stati inclusi tra le macrocategorie. non sono stati inclusi tra le macrocategorie. Per ognuna di queste categorie sono stati selezionati, mutuati dalla Schede della Guida Operativa, i vincoli essenziali ed ineludibili ai fine della dimostrazione del rispetto del principio DNSH per lo specifico intervento. tipologie di intervento previste, classificando cos le iniziative

  4. Le checklist DNSH semplificate Introduzione (2/2) Questa analisi ha permesso di definire delle classi omogenee di attivit alle quali si applicano gli stessi vincoli. Per ciascuna classe omogenea di attivit , stata predisposta una checklist semplificata ricadono in quella classe. checklist semplificata applicabile agli interventi che Le checklist semplificate sono state dunque studiate al fine di associare ad ogni intervento previsto, tutti i vincoli applicabili al fine di dimostrare il rispetto del principio DNSH. Si trattato di un duplice lavoro per aggiungere i vincoli applicabili alle attivit fino ad ora non contemplate dalla mappatura ed eliminare, ove pertinente, i vincoli non applicabili ai casi in oggetto, semplificando il lavoro di individuazione dei vincoli e compilazione delle checklist per tutti i gli interventi gli interventi sia gi conclusi sia in via di sviluppo. Questo significa che le schede sono esaustive sia per la parte di verifica ex-ante sia di verifica ex-post. tutti i Per quanto riguarda il Regime applicabile, a entrambe le misure attribuito un tagging climatico ambientale, ancorch diversificato. Nel rispetto di questo tagging, le tipologie di intervento che ricadono sempre nel Regime 1 Gli interventi di efficientamento energetico degli edifici efficientamento energetico degli edifici, dalle ristrutturazioni importanti agli interventi parziali di riqualificazione energetica di cui al DM 26-6-2015 Allegato 1, paragrafi 5.2 e 5.3 (ad esclusione delle caldaie) , quale ad es serramenti, corpi illuminanti, etc.; I percorsi ciclopedonali; percorsi ciclopedonali; Gli impianti fotovoltaici; impianti fotovoltaici; Gli interventi di nuova costruzione di edifici nuova costruzione di edifici residenziali e non residenziali. Regime 1 sono: Viene ribadito il Viene ribadito il divieto di finanziare divieto di finanziare caldaie a gas metano. caldaie a gas metano.

  5. Le nuove checklist DNSH Il materiale a disposizione Tale analisi stata riportata in un file Excel, composto dagli elementi seguenti: due due worksheet worksheet di di mappatura mappatura, uno per gli interventi di Piccole opere e uno per gli interventi di Medie opere, che associano ad ogni categoria di intervento la checklist applicabile e specificano a quali obiettivi ambientali la categoria potrebbe arrecare un danno significativo e dunque per quali dei sei obiettivi sono stati previsti dei vincoli da rispettare al fine di garantire la conformit al DNSH. 8 8 checklist checklist specifiche specifiche per per Piccole Piccole opere opere: Dissesto idrogeologico; Ciclopedonale; Centri di raccolta rifiuti; impianti di depurazione; Fotovoltaico; Illuminazione pubblica; Riqualificazione edifici; Barriere architettoniche non stradali. 8 8 checklist checklist specifiche specifiche per per Medie Medie opere opere: Costruzione di nuovi edifici; Efficientamento energetico; Interventi antisismici; Barriere architettoniche; Bonifica amianto; Rete fognaria e raccolta acque; Ciclopedonale; Rischio Idrogeologico. I vincoli vincoli DNSH consente di effettuare eventuali ulteriori approfondimenti rispetto alle richieste, consultando la Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH. DNSH sono sono stati stati mutuati mutuati dalle dalle checklist checklist disponibili disponibili nella Guida Operativa. Pertanto, l indicazione della scheda tecnica In In Appendice Appendice I I al presente documento viene fornita una cernita sintetica di alcune norme e procedimenti che si applicano nelle opere pubbliche associate ai sei obiettivi ambientali. Le Le check check list dall anno di assegnazione del finanziamento e della conversione al PNRR. list semplificate semplificate sostituiscono sostituiscono in toto le checklist allegate alla guida operativa del 13 ottobre 2022, indipendentemente tuttavia necessario specificare che non escluso il verificarsi di criticit connesse alla verifica di alcuni item da parte dei singoli comuni in relazione della grande eterogeneit dei progetti, che impossibile verificare a monte attraverso una suddivisione in cluster.

  6. Le checklist DNSH semplificate Le checklist DNSH semplificate Note per la compilazione compilazione Note per la

  7. Le checklist DNSH semplificate Note per la compilazione A. A. Cosa Cosa comporta comporta e e quali progetto? progetto? La La non quali effetti effetti ha non applicabilit applicabilit deve ha flaggare flaggare NO deve essere essere giustificata NO ad giustificata nella ad un un item? item? Comporta nella check check list Comporta o o meno list da da parte meno la la non parte del del RUP? non ammissibilit ammissibilit a a finanziamento RUP? finanziamento del del La compilazione delle schede prevede di poter rispondere al vincolo alternativamente con le opzioni s , no o non applicabile . Al fine di garantire il rispetto 1. La risposta risposta affermativa l inserimento, ove applicabile, dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nelle procedure di gara consente di assolvere ad una buona parte degli adempimenti DNSH e se ne raccomanda, pertanto, l utilizzo. rispetto del affermativa SI del principio principio DNSH SI intende che i vincoli indicati sono stati presi in considerazione nella fase progettuale. A tal proposito, DNSH, si potranno prevedere le seguenti casistiche: 2. La Risposta Risposta negativa preliminare del progetto. In tali casi di suggerisce di attenzionare il requisito indicando le tempistiche entro le quali si potr porre rimedio o le azioni che si intendono prendere per mitigare un potenziale danno. Nel caso in cui il progetto fosse gi sia possibile porre rimedio a un eventuale mancanza e pertanto questa risposta non negativa NO NO , intende che un vincolo applicabile ad una attivit svolta nel progetto/investimento non stato inserito nella fase gi stato stato completato completato si ritiene che non ritenuta ammissibile ammissibile. non sar sar ritenuta 3. La Risposta Risposta NON cui l intervento non abbia contemplato attivit che giustificano la necessit di verificare un vincolo, nella colonna NONAPPLICABILE andranno esplicitate esplicitate le le ragioni ragioni di di non non applicabilit applicabilit . Alcuni esempi potrebbero essere: NONAPPLICABILE APPLICABILE : come specificato non tutti i vincoli sono necessariamente applicabili a tutti gli interventi. Infatti, nel caso in o in caso di ristrutturazioni di edifici che non hanno comportato il rifacimento degli impianti idrici, non sono applicabili i requisiti di risparmio idrico DNSH richiamati per le utenze; o In caso di interventi che non coinvolgono la biodiversit , quale ad la riqualificazione energetica di un centro storico; o In caso di interventi di ristrutturazione su edifici costruiti successivamente al bando dell amianto (1992), non sar necessario svolgere un censimento dei Manufatti Contenenti Amianto; o In caso di interventi che non hanno comportato la produzione di rifiuti da demolizione non sar applicabile il requisito della destinazione ad una operazione R (recupero rifiuti) del 70% in peso dei rifiuti da demolizione e costruzione

  8. Le checklist DNSH semplificate Note per la compilazione B. B. Cosa Cosa deve deve fare fare chi chi ha ha gi gi compilato compilato le le check check list list e e le le ha ha gi gi caricate caricate in in REGIS? REGIS? Nel caso in cui fossero gi state compilate le checklist nella loro versione non semplificata, queste saranno considerate valide e sufficienti ai fini del rispetto del principio DNSH. Tuttavia, nell eventualit in cui dovesse emergere che le schede non siano state compilate correttamente, ad es. indicando erroneamente il mancato rispetto o la non-applicabilit di un vincolo, queste potranno essere ricompilate utilizzando le nuove checklist messe a disposizione. C. C. Le Le nuove nuove checklist Manuali Manuali Operativi? Operativi? checklist DNSH DNSH per per piccole piccole e e medie medie opere opere dovranno dovranno essere essere caricate caricate in in REGIS REGIS sulla sulla base base delle delle indicazioni indicazioni fornite fornite dai dai S , le nuove checklist dovranno essere caricate in REGIS. A tal proposito, sar aggiornato il manuale operativo al fine di integrarlo con le indicazioni relative alle novit . D. D. Si Si richiede richiede o o meno, finanziamento finanziamento e e della obiettivi? obiettivi? meno, anche della conversione conversione al al PNRR), anche per per le le opere opere chiuse PNRR), una chiuse (CRE una relazione relazione descrittiva (CRE gi gi acquisito, acquisito, indipendentemente indipendentemente dall anno descrittiva e e riepilogativa riepilogativa (da dall anno di di assegnazione parte del del RUP RUP o o DL) DL) del assegnazione del del rispetto rispetto degli del degli (da parte Le checklist semplificate si applicano a tutti i progetti, indipendentemente dal loro anno di assegnazione o dallo stato di realizzazione del progetto. Pertanto, dovranno essere compilate le checklist e conservata la documentazione atta a dimostrare quanto riportato nelle checklist. Nel caso in cui fossero gi state compilate le checklist precedenti, si ricorda che si ritengono applicabili unicamente i vincoli ex-post e vale quanto indicato alla risposta 1.

  9. Le checklist DNSH semplificate Note per la compilazione E. E. Tutti Tutti gli gli interventi interventi di di carattere non non sono sono ammessi ammessi a a finanziamento strade strade anche anche su su altre altre linee collegamenti collegamentiterrestri terrestri che infrastruttura infrastruttura stradale stradale pu tappetino tappetino in in fresato fresato riciclato, carattere viabilistico viabilistico (sia finanziamento PNRR linee di di finanziamento) finanziamento). . Si Si tenga che prevede prevede sia sia nuova pu essere essere realizzata realizzata secondo riciclato, basso basso attrito attrito etc (sia nuova nuova costruzione costruzione che PNRR (si (si generer generer un tenga conto nuova costruzione costruzione che secondo i i principi etc. .)? )? che ampliamenti ampliamenti o o rifacimenti/ristrutturazioni/manutenzioni) rifacimenti/ristrutturazioni/manutenzioni) caso simile simile alle alle caldaie caldaie a a gas, gas, in in quanto quanto molti conto che che nella nella Guida Guida operativa operativa esiste esiste una che manutenzioni manutenzioni etc etc. . e e che, che, seppur seppur in in modo principi ambientali ambientali (scelta (scelta di di asfalto asfalto drenante, un caso molti comuni comuni hanno una Scheda Scheda specifica modo ridotto, drenante, cassonetto cassonetto in in riciclato, hanno realizzato realizzato specifica n n. . 28 ridotto, anche anche una 28 per una riciclato, per La questione sar portata all attenzione della Commissione Europea e pertanto pu essere considerata in sospeso, in attesa di ulteriori futuri sviluppi. F. F. Deve Deve essere essere aggiornato aggiornato il il facsimile facsimile di di Asseverazione Asseverazione al al principio principio DNSH DNSH citando citando le le nuove nuove check check list? list? Il facsimile deve essere aggiornato. A tal proposito, sar aggiornato il manuale operativo al fine di integrarlo con le indicazioni relative alle novit . ULTERIORI ULTERIORI INDICAZIONI INDICAZIONI: : Le Le verifiche verifiche connesse con: la la gestione destinazione ad una operazione R di almeno il 70 % (in termini di peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (escluso il materiale allo stato naturale definito alla voce 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE) prodotti in cantiere?) La La provenienza provenienza certificata certificata del del legno legno vergine vergine (item 15: Sono presenti le certificazioni FSC/PEFC o altra certificazione equivalente per l'80% del legno vergine?) saranno applicabili ai progetti che alla data del 04/12/22 saranno applicabili ai progetti che alla data del 04/12/22 (data di entrata in vigore dei nuovi CAM edilizia) non abbiano ancora verificato e/o validato gli elaborati progettuali. Non saranno pertanto applicabili alle opere precedenti la data indicata del 4/12/22. gestione dei dei rifiuti rifiuti da da costruzione costruzione e e demolizione demolizione (item 13: disponibile la relazione finale con l indicazione dei rifiuti prodotti, da cui emerga la Le verifiche connesse con la Protezione Protezione e e ripristino ripristino della della biodiversit biodiversit e e degli degli ecosistemi ecosistemi sono dettagliate in Appendice Appendice II II. .

  10. Le checklist DNSH semplificate Note per la compilazione G. G. regime regime 1 1 o o regime regime 2 2? ? Alcune attivit , quali ad es. il fotovoltaico, percorsi ciclopedonali e riqualificazione edifici, sono considerate in regime 1, in quanto, le prime due sono attivit abilitanti per la mitigazione dei cambiamenti climatici, mentre la terza include qualunque intervento finalizzato all efficienza energetica, compresa quindi anche la semplice sostituzione di serramenti o sorgenti luminose. Pertanto le checklist semplificate recepiscono tale impostazione valorizzando il contributo all obiettivo con il Regime 1. Come indicato alla slide 4, queste sono uniche tipologie di intervento che ricadono sempre nel Regime 1. Alcune schede, come ad es. la 18 percorsi ciclopedonali , prevedono, nella Guida, una sola checklist in regime 1, che si riferisce all obiettivo di mitigazione. La scheda 18 stata utilizzata per realizzare alcune delle checklist semplificate per attivit non ricomprese tra quelle richiamate al punto precedente, ossia comprese nel Regime 1. Questo stato fatto in quanto la scheda 18 contiene dei vincoli applicabili anche ad interventi diversi dalla realizzazione di percorsi ciclopedonali, e quindi comunque utili a dimostrare il rispetto del principio DNSH. Non essendo disponibile una checklist in Regime 2, stato necessario il richiamo all unica checklist disponibile. Considerato che i requisiti del regime 1 si riferiscono al solo obiettivo di mitigazione, mentre i requisiti richiamati nella scheda non hanno nessun legame con tale obiettivo, ne discende che i vincoli indicati non hanno il potenziale di contribuire sostanzialmente a nessun obiettivo ambientale e l indicazione del Regime 1 fatta unicamente perch si tratta dell unica scheda disponibile. Quindi, ancorch venga utilizzata una checklist in regime 1 i requisiti sono da regime 2. Ricordiamo inoltre che il Regime si applica al solo obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, mentre le voci per gli altri obiettivi ambientali restano invariate tra i due regimi, e che il regime 1 si applica all attivit principale della scheda, mentre alle attivit ausiliarie pu essere applicato il regime 2, salvo specifica indicazione. Pertanto, alcune checklist potranno essere composte da diverse schede che hanno Regimi diversi, anche nel caso di attivit facenti parte nel primo punto.

  11. Appendice I Appendice I Normativa ambientale nazionale applicabile

  12. Appendice I Normativa ambientale nazionale applicabile Obiettivo Obiettivo 1 1 - - Mitigazione climatico climatico DM 26 giugno 2015; L. 10/1991; DM 23/06/22 CAM (2.4.2 prestazione energetica); D. Lgs. 192/2005 (APE e AQE). Mitigazione del del cambiamento cambiamento Obiettivo Obiettivo 2 2 - - Adattamento Adattamento ai ai cambiamenti Invarianza idraulica; Norme tecniche per le costruzioni (integrazioni strutturali per esempio per fotovoltaici in presenza di forte vento o per consolidamento sponde in presenza di fenomeni atmosferici intensi); Calcoli idraulici per nuove costruzioni (per esempio captazione acque meteoriche dai pluviali o da piazzali tenuto conto di tempi di ritorno di eventi eccezionali); COM 373/21 Orientamenti tecnici per infrastrutture a prova di clima nel periodo 2021-27; Interventi conformi alle norme tecniche del Piano di Assetto Idrogeologico e piani stralcio; Interventi conformi alle norme tecniche dei piani di gestione del rischio idraulico; Piani di adattamento al cambiamento climatico regionali; Piani comunali di protezione civile; Aree a rischio incendi; Aree a rischio valanga. cambiamenti climatici climatici Obiettivo Obiettivo 3 3 - - Uso acque acque e e risorse risorse marine Parere servizio idrico regionale; Parere Ente tutela patrimonio ittico; Parere demanio idrico o consorzi di bonifica; Autorizzazione paesaggistica D. Lgs. 42/2004; Calcoli idraulici per recupero acqua e vasche di depurazione; DM 23/06/22 CAM (2.3.9 2.3.5.1 2.3.5.2. 2.6.1). Uso sostenibile sostenibile e e protezione marine protezione delle delle

  13. Appendice I Normativa ambientale nazionale applicabile Obiettivo Obiettivo 5 5 - - Prevenzione DM 23/06/22 CAM (2.6.1. prestazione ambientale canteri); DM 23/06/22 CAM (2.5); D. Lgs. 81/2008; D. Lgs. 101/2020 Normativa Radon; DM 406/98 Censimento amianto; D. Lgs. 152/2006 sulla caratterizzazione dei terreni e delle acque di falda; Piano di cantierizzazione (gestione rifiuti, stoccaggio materiale, uso macchine, contenimento uso dell acqua, inquinamento acustico ); Normativa per la riduzione dell inquinamento luminoso; Parere azienda sanitaria; Parere Arpa; Schede tecniche materiali e sostanze; Regolamenti acustici; Realizzazione di interventi in attuazione di piani di viabilit ciclabile. Prevenzione e e riduzione riduzione dell inquinamento dell inquinamento Obiettivo Obiettivo 4 4 - - Economia DM 23/06/22 CAM (2.4.14 disassemblaggio a fine vita); DM 23/06/22 CAM (2.6.1. prestazione ambientale canteri); DM 23/06/22 CAM (2.6.2 e 2.6.4); DM 23/06/22 CAM (2.5); D. Lgs. 152/2006 - art. 179 gestione dei rifiuti; DPR 120/2017 Terre e rocce da scavo per il riuso delle terre derivante da scavi; Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD. Economia circolare circolare

  14. Appendice I Normativa ambientale nazionale applicabile Obiettivo Obiettivo 6 6 - - Protezione Aree SIC/ZPS, Ramsar, Natura 2000 etc.; In aree naturai protette: aree di riserva integrale e orientata; No consumo del suolo ma riutilizzo area da demolizione; Uso di tetti verdi; Conformit a piani regolatori sulla destinazione suolo (no trasformazione di aree da verdi a edificabili); Costruzioni distanti da aree paesaggisticamente vincolate o aree naturalistiche; Valutazioni di corridoi faunistici; Conformit degli interventi ai piani paesaggistici regionali Protezione e e ripristino ripristino biodiversit biodiversit ed ed ecosistemi ecosistemi

  15. Appendice II Appendice II Protezione e ripristino della biodiversit e degli ecosistemi

  16. Appendice II Protezione e ripristino della biodiversit e degli ecosistemi A) Al fine di garantire la protezione della biodiversit e delle aree di pregio, le opere non potranno essere realizzate all interno di: - terreni coltivati e seminativi con un livello da moderato ad elevato di fertilit del suolo e biodiversit sotterranea, destinabili alla produzione di alimenti o mangimi, come indicato nell'indagine LUCAS dell'UE e nella Direttiva (2015/1513 del Parlamento europeo e del Consiglio); - terreni che corrispondono alla definizione di foresta, laddove per foresta si intende un terreno che corrisponde alla definizione di bosco di cui all art. 3, comma 3 e 4, e art. 4 del D. Lgs. 34 del 2018, per le quali le valutazioni previste dall art. 8 del medesimo decreto non siano concluse con parere favorevole alla trasformazione permanente dello stato dei luoghi; - terreni che costituiscono l'habitat di specie (flora e fauna) in pericolo elencate nella lista rossa europea o nella lista rossa dell'IUCN. B) Per le opere situate nelle aree sotto indicate devono essere condotte le analisi e valutazioni di impatto sulla biodiversit e sugli ecosistemi (es. VAS, VIA e/o prendere visione degli strumenti di pianificazione territoriale che analizzano gli aspetti ambientali), previste dai rispettivi strumenti di tutela nonch attivate le rispettive procedure di autorizzazione e/o nulla osta: - parchi e riserve naturali protette (nazionali, regionali, provinciali e locali); - siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZPS) e zone Ramsar; - corridoi ecologici, aree di interesse naturalistico, aree di interesse paesaggistico e altre aree tutelate per la biodiversit , individuate negli strumenti urbanistici comunali, nei piani territoriali provinciali, nei piani regionali paesaggistici e in altri strumenti eventualmente in vigore (carta della natura, ecc.); - siti naturalistici del Patrimonio Unesco. Le analisi e valutazioni devono essere volte anche all individuazione di eventuali misure di mitigazione degli impatti, secondo quanto prescritto dalle rispettive norme di tutela.

  17. Appendice II Protezione e ripristino della biodiversit e degli ecosistemi C) Per le opere situate in aree prossime (a meno di 5 km) a quelle indicate alla precedente lettera B) devono essere condotte, anche qualora non previste dalle norme di tutela, le analisi e valutazioni di impatto sulla biodiversit e sugli ecosistemi e identificate le eventuali misure di mitigazione. D) Per le nuove costruzioni pubbliche occorre inoltre applicare le specifiche tecniche progettuali di livello territoriale- urbanistico di cui agli articoli da 2.3.1 a 2.3.4 del DM 23-6-2022 (CAM edilizia), tese alla tutela delle aree di interesse naturalistico e della biodiversit . Per interventi su edifici storici/vincolati esistenti, su cui si intervenuto attraverso ristrutturazione o riqualificazioni, tali vincoli sono da considerarsi non applicabili.

  18. Appendice III Appendice III La misura di piccole e medie opere nel PNRR

  19. Appendice III M4C2 Inv. 2.2 Piccole opere Piccole opere (art.1 comma 29 e seguenti della legge 160/2018) Medie opere Medie opere (art. 1 comma 139 e ss. della legge 145/2018 decreti 23.02.2021 e 08.11.2021) overall and mainly idrogeological risk mitigation interventions, energy efficiency building and, for a residual unlikely part, safety roads. energy efficiency interventions on public buildings, safety of schools and similar public building AUTOVALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONEMITIGAZIONE The measure is aimed at: - small smallworks works, ,that thatinvolve - medium mediumworks works: :that Thus, the maeasure, tracked with intervention change mitigations. Because the building and rebuilding activities will 192 192/ /2005 2005, , n n. . 28 28/ /2011 2011, , n n. . 102 performance and CO2 emissions and with a primary energy demand that is at least 20% lower than the requirement for nearly zero energy buildings (NZEB - national directives). The measure is not expected to result in significant greenhouse gas emissions as: - the building is not intended for the extraction, storage, transport or production of fossil fuels; - the program of interventions relates to the construction on of of new new buildings buildings with with high high energy energy efficiency requirements requirementsof ofthe theNZEB NZEBbuildings and it is therefore compatible with the achievement of the objective of reducing greenhouse gas emissions and of climate neutrality. MITIGAZIONE involveenergy thatinvolve involveoverall energyefficinecy efficinecyintervententions overalland andmainly mainlyidrogeological intervention field intervententionson idrogeologicalrisk field n n 026 026 ( (40 onpublic publicbuildings, riskmititigation mititigationintreventions 40% %- -40 40% %) ) and and 035 035 ( (100 buildings,safety safetyof ofschools intreventions, ,energy 100% %- -100 100% %), ), is not expected to produce any harmful effect on the enviornmental objective of climate schoolsand energyefficiency andsimilar similarpublic efficiencybuilding publicbuilding building( (026 buildingand, and,for 026) ) fora a residual residualunlikely unlikelypart, part, safety safetyroads roads( (035 035) ) will comply comply with with national national energy energy legislation legislation that that defines defines a a specific specific framework framework to to ensure ensure the the energy energy efficiency efficiency of of buildings buildings ( (DLgs DLgs n n. . 102/ /2014 2014). In addition, The interventions (building and rebuilding) must comply with all applicable national / regional regulations regarding energy efficiency characterized characterized by by a a primary primary energy energy demand demand that that it it is is at at least least 20 20% % lower lower than than the the ENVIRONMENTAL TAGGING Climate Environment 035 - Adaptation to climate change measures and prevention and management of climate related risks: floods (including awareness raising, civil protection and disaster management systems, infrastructures and ecosystem based approaches) 100% 100% 40% 40% 026 - Energy efficiency renovation or energy efficiency measures regarding public infrastructure, demonstration projects and supporting measures

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